Nuova traduzione a cura di Aleksej Pentkovakij - Presentazione di Aldo Ferrari - Introduzione di Tomas Spidlik (I molteplici signifcati della preghiera)
Città Nuova Editrice Roma - Tel. 063216212 - [email protected] - Pagg. 302 - ISBN 978-88-311-1409-7 - euro 9,00
Per acquisti on line: Racconti di un pellegrino russo
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La prima cosa che vi chiederete addentrandovi nella lettura: è un trattato o un romanzo. Be’ una via di mezzo perché il primo terzo del libro (88 pagine) è occupato fra Presentazione, Introduzione e Osservazioni. Forse tutte utilissime alla miglior comprensione, ma il rischio dell’abbandono è forte … e quindi forse sarebbe stato meglio inserirli nelle appendici, da utilizzare a posteriori per approfondire la prima lettura veloce. Il testo del romanzo o racconto è invece molto scorrevole e gradevole.
Un libro interessante perché ciascuno di noi sente proprie le domande che si fa il pellegrino: e se non le approfondiamo come lui è solo perché siamo abituati a farci le domande ma poi a cancellarle alla prima difficoltà. Un chiarimento maggiore del contenuto ce lo dà il sottotitolo della Prima Parte: “Racconto di un pellegrino in cerca della preghiera” e ancora meglio il titolo del primo racconto: “Racconto di un pellegrino su come acquisì il dono della preghiera interiore e incessante del cuore”.
Questo l’inizio:
“ Per grazia di Dio sono uomo e cristiano, per opere grande peccatore, per vocazione pellegrino senza dimora, del ceto più basso, errante di luogo in luogo. Il mio patrimonio è: sulle spalle una bisaccia col pane secco, sotto la camicia una Bibbia. Tutto qui.
Una volta … entrai in una chiesa a pregare durante la liturgia. Stavano facendo la lettura, tratta dalla lettera ai Tessalonicesi, al passo in cui è detto: ‘Pregate incessantemente’. Queste parole mi si radicarono nella mente e cominciai a pensare: come è possibile pregare incessantemente, se ciascuno deve per forza preoccuparsi anche di tante altre cose per il proprio sostentamento? Cercai nella Bibbia e anche lì trovai scritto che occorre pregare incessantemente, pregare in ogni istante con lo spirito e levare le mani in ogni luogo…
Pensai a lungo, senza trovare soluzione. Allora ….”.
E qui inizia il cammino del pellegrino che, come dicevamo, rappresenta un po’ ciascuno di noi … un cammino che piano piano si arricchisce di nuove “parole” e di nuove interpretazioni, di nuovi dubbi e di nuove esperienze. BUONA LETTURA!