Don Serafino Falvo (17 novembre 1918 - 2 aprile 2002), carismatico.
Edizioni Paoline - ISBN 88-215-1189-8
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Un libro fatto di mille brevi argomenti affrontati con irruenza e con fede per "scuoterci", per eliminare i luoghi comuni. Riportiamo alcuni piccoli "spezzoni" che ci danno l'idea del libro:
Diciamo di non pretendere d'imprigionare lo Spirito entro certe strutture mentali fredde, statiche, paralizzanti.
Di non pretendere di costringere lo Spirito a limitare la sua azione rinnovatrice entro certi angusti confini segnati dalle nostre corte vedute.
Di non pretendere di regolare le sue manifestazioni con le leggi dei nostri sillogismi.
Ci lamentiamo che le Chiese sono vuote. / Sono vuote perché abbiamo lasciato vuoti i cuori.
Sono venuti a riempirsi di Cristo, ma hanno trovato solo parole vuote, difficili, incomprensibili, prese dai libri più che dal cuore.
E quando la parola non è un brandello di cuore, essa non può arrivare a parlare al cuore. / Quando si vuole illuminare una stanza buia, non ci si mette a discutere, per ore, sulla natura della corrente elettrica. / Si cerca invece l'interruttore.
Nel mare di tenebra dove ora siamo piombati, le belle parole, i libri, le riviste, i corsi di studio, d'aggiornamento, le conferenze, le discussioni accademiche non bastano più. / Ci vuole tutto l'oceano di luce e di fuoco che lo Spirito Santo rovesciò sulla terra il giorno di Pentecoste. / Ci vuole un'immersione totale di ogni battezzato in quell'oceano, / Un'immersione che non è opzionale.